PERSONALIZZAZIONE E VERSATILITA’ PRODOTTO

A ogni cliente il suo prodotto.
Sia per i vini che per i mosti prima di procedere ad assemblare, processare, tagliare il prodotto, verifichiamo con il nostro cliente le sue specifiche esigenze, l’utilizzo che farà del prodotto e il mercato a cui il prodotto vorrà destinarlo.

UVE BIANCHE

UVE ROSSE

MOSTO BIANCO FILTRATO E REFRIGERANTE

 

Il mosto bianco torbido viene enzimato e decantato in maniera dinamica con apposito Decanter , che elimina le parti grossolane rimaste . Dopo averlo sgrossato , il mosto viene immediatamente raffredato fino a 2-3 °C con scambiatori tubo in tubo , per inibire la fermentazione alcolica . Abbattula la temperatura e scongiurato il rischio di fermentazione il mosto viene filtrato con filtro ad alluvionaggio farina fossile o con filtro tangenziale . Dopo la filtrazione la temperatura tende a salire pertanto bisogna raffreddarlo nuovamente e stoccarlo in serbatoi coibentati che consentono di mantenere la temperatura costante . Il mosto fresco filtrato e refrigerate é pronto per il carico.

MOSTO MUTO BIANCO E MOSTO CONCENTRATO BIANCO

 

Al mosto torbido viene aggiunta una dose di massiccia di anidride solforosa (2000ppm) per inibire l’azione dei lieviti. Il mosto muto pub essere definito un semilavorato che viene utilizzato, fondamentalmente per la produzione dei mosto di uva concentrati . Non richiede particolari lavorazioni o manipolazioni in quanto l’azione del1’anidride solforosa illimpidisce i mosti in maniera statica , per tanto non sono necessarie chiarifiche o decantazioni dinamiche. Il mosto muto bianco viene trasformato in mosto concentrato, durante l’anno , secondo la richiesta dei clienti. Per la produzione del mosto concentrato bianco il mosto muto viene avviato all’impianto di concentrazione che per evaporazione elimina l’anidride solforosa e parte del1’acqua presente nei mosti. L’impia.nto di concentrazione (concentratore) é un impianto che lavora sottovuoto e grazie al vapore prodotto da un caldaia , che inonda un fascio tubiero riscaldando il mosto in maniera indiretta separa, senza inficiare le caratteristiche del mosto, l’acqua dal mosto. Solitamente per ottenere 1 Kg di mosto concentrato servono 3,5kg di mosto muto . I1 mosto concentrate viene raffreddato per accelerare la caduta del bitartrato di potassio , travasato e stoccato.

VINO BIANCO

 

Il mosto bianco torbido viene pulito in maniera non eccessiva , in modo da non smagrirlo troppo . La chiarifica da effettuare viene decisa al momento e ogni mosto ha la sua chiarifica. La fermentazione é un processo molto delicato e per questo motivo si cerca di non far iniziare la fermentazione con lieviti spontanei ma si inoculano dei lieviti selezionati .Prima dell’inocu1o , il mosto viene arricchito con sostanze azotate e viene ponato ad una temperatura di 18-19 °C . Durante la fermentazione alcolica le temperatura deve essere monitorata costantemente e non deve mai andare sopra i 20 “C e mai sotto i 15°C , altrimenti possono verificarsi arresti della fermentazione. Terminata la fermentazione alcolica il vino viene chiarificato per stabilizzarlo proteicamente e centrifugato per eliminare i chiarificati rimasti in sospensione. Il vino centrifugato viene filtrato o ad alluvvionaggio o con filtro tangenziale. Prima di essere venduto il vino viene stabilizzato tartaricamente. Il vino per essere stabilizzato tartaricamente, in modo da evitare precipitazioni in bottiglia, viene portato ad una temperatura di -4 °C per una settimana per forzare la precipitazione degli clementi instabili presenti nel vino. Dopo aver stabilizzato tartaricamente il vino, si procede nuovamente ad una filtrazione e viene stoccato in attesa di essere caricato.

MOSTO ROSSO FILTRATO E REFRIGERATO

 

Il mosto, le bucce e i vinaccioli vengono enzimati e con ausilio di elettropompe a pistone le uve pigiate vengono pompate in linee di sgrondo pressatura dove avviene la separazione tra la pane liquida (mosto) e la fase solida( buccia e vinaccioli). II mosto viene decantato in maniera dinamica con apposite Decanter, che elimina le parti grossolane rimaste. Dopo averlo sgrossato, il mosto viene immediatamente raffreddato fino a 2-3 °C con scambiatori tubo in tubo, per inibire la fermentazione alcolica. Abbattuta la temperatura e scongiurato il rischio di fennentazione il mosto viene firltrato con filtro ad alluvionaggio a farina fossile 0 con filtra tangenziale. Dopo la filtrazione la temperatura tende a salire pertanto bisogna rafiieddarlo nuovamente e stoccarlo in serbatoi coibentati che consentono di mantenere la temperatura costante . Il mosto fresco filtrato e refrigerate é pronto per il carico.

MOSTO MUTO ROSSO E MOSTO CONCENTRATO ROSSO

 

Al mosto, alle bucce e ai vinaccioli viene aggiunta una dose di massiccia di anidride solforosa  (2000ppm) per inibire l’azione dei lieviti e per estrarre colore dalla bucce. Dopo la solfitazione mosto buccia e vinaccioli vengono pompati nello sgrondatore per far si che la pane liquida venga separata dalle parti solide. Il mosto muto puo essere definito un semilavorato che viene utilizzato, fondamentalmente per la produzione dei mosto di uva concentrati. Non richiede particolari lavorazioni o manipolazioni in quanto l’azione dell’anidride solforosa illimpidisce i mosti in maniera statica, per tanto non sono necessarie chiarifice o decantazioni dinarniche.Il mosto muto rosso viene trasformato in mosto concentrato, durante l’anno, secondo la richiesta dei clienti. Per la produzione del mosto concentrate rosso il mosto muto viene awiato all’impianto di concentrazione che per evaporazione elimina l’anidride solforosa e parte dell’acqua presente nei mosti. L’impianto di concentrazione e un impianto che lavora sottovuoto e grazie al vapore prodotto da un caldaia, che inonda un fascio tubiero riscaldando il mosto in maniera indiretta separa, senza inficiare le caratteristiche del mosto, l’acqua dal mosto. Solitamente per ottenere 1 Kg di mosto concentrato servono 3,5kg di mosto muto. Il mosto concentrato viene raffreddato per accelerare la caduta del bitartrato di potassio, travasato e stoccato.

VINO ROSSO

 

Il mosto, le bucce e i vinaccioli vengono avviati alla fermentazione. La fermentazione é un processo molto delicato e per questo motivo si cerca di non far iniziare la fermentazione con lieviti spontanei ma si inoculano dei lieviti selezionati . Prima dell’inoculo , il mosto viene arricchito con sostanze azotate e viene portato ad una temperatura di 24-25 °C . Durante la fermentazione alcolica Ie temperatura deve essere monitorata costantemente e non deve mai andare sopra i 26 °C e mai sotto i 15°C, altrimenti possono verificarsi arresti della fermentazione. Terminata la fermentazione alcolica il vino avviene finalmente la separazione tra il vino e Ie bucce. Il vino ottenuto viene chiarificato per stabilizzarlo proteicamente e centrifugato per eliminate i chiarificanti rimasti in sospensione. Il vino centrifugato viene filtrato o ad alluwionaggio o con filtro tangenziale. Prima di essere venduto il vino viene stabilizzato tartaricamente. ll vino per essere stabilizzato tartaricamente, in modo da evitare precipitazioni in bottiglia, viene portato ad una temperatura di -4 °C per una settimana per forzare la precipitazione degli elementi instabili presenti nel vino. Dopo aver stabilizzato tartaricamente il vino, si procede nuovamente ad una filtrazione e viene stoccato in attesa di essere caricato.

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